Nel caso in esame la UK Supreme Court è stata adita da due cittadine straniere residenti illegittimamente nel Regno Unito che si sono viste rigettare dal Secretary of State la richiesta di regolarizzazione della loro situazione. Entrambe le ricorrenti, che durante gli anni trascorsi all’interno del Paese avevano maturato delle relazioni sentimentali stabili (una di loro si era anche sposata) asserivano che un’eventuale provvedimento di espulsione si sarebbe posto in violazione dell’art. 8 CEDU che tutela il diritto al rispetto della vita privata e famigliare, oltre che della normativa europea.

Come stabilito dalle Immigration Rules (Par. EX 1(b) of Appendix FM), perché l’istanza d’ingresso di un cittadino straniero entro i confini nazionali possa essere accolta sulla base di motivazioni famigliari, è necessario che il richiedente dimostri “a genuine and subsisting relationship with a partner who is in the UK and is a British citizen, settled in the UK or in the UK with refugee leave or humanitarian protection, and there are insurmountable obstacles to family life with that partner continuing outside the UK”. Inoltre, in ragione di quanto disposto dalle Immigration Directorate Instructions, anche nel caso in cui non sussistano le predette condizioni, è concesso al Secretary of State la facoltà di riconoscere il diritto al ricongiungimento ove vi siano “exceptional circustamces”. Nella fattispecie nessuno dei presupposti si era verificato sicché le domande presentate dalle ricorrenti erano state negate e tanto l’Upper Tribunal che la Court of Appeal avevano successivamente rigettato le impugnazioni contro i provvedimenti del Secretary of State.

Posta dinanzi alla questione circa la compatibilità della normativa in parola con l’art. 8 CEDU, i giudici di ultima istanza, con un voto unanime, hanno affermato che per quanto il margine di apprezzamento dell’autorità nazionale trovi il proprio limite nel confronto con il diritto convenzionale, “under the constitutional arrangements existing within the UK, the courts can review the compatibility of decision-making in relation to immigration with the Convention rights, but the authorities responsible for determining policy in relation to immigration, within the limits of the national margin of appreciation, are the Secretary of State and Parliament” (p.to 46). Sarà compito del Segretario di Stato verificare la presenza dei requisiti imposti dal diritto interno ed, in caso contrario, accertare secondo una valutazione rigorosa la sussistenza di “insurmountable obstacles” che, interpretati nel significato ad essi attribuito dalla giurisprudenza della Corte EDU, giustifichino una deroga al rigore delle disposizioni che impongono la dimostrazione di un legame stabile tra il richiedente ed un cittadino britannico. Parimenti, in assenza dei presupposti di legge e di “insurmountable obstacles”, si dovranno bilanciare le esigenze dell’interesse pubblico con quello privato-famigliari ove si presentino altrettante “exceptional circustamces” che legittimino comunque una concessione nei confronti dell’instante. In conclusione, dunque, “in the absence of either “insurmountable obstacles” or “exceptional circumstances” as defined, however, it is not apparent why it should be incompatible with article 8 for leave to be refused. The Rules and Instructions are therefore compatible with article 8. That is not, of course, to say that decisions applying the Rules and Instructions in individual cases will necessarily be compatible with article 8: that is a question which, if a decision is challenged, must be determined independently by the court or tribunal in the light of the particular circumstances of each case” (p.to 48).

In ambedue i ricorsi presentati nessuna delle ricorrenti è stata in grado di dimostrare né la sussistenza delle condizioni imposte dalla normativa nazionale, né l’esistenza di situazioni peculiari tali da poter essere annoverate entro la definizione di “insurmountable obstacles” o “exceptional circustamces”. Pertanto il giudizio della Court of Appeal merita conferma.

Il testo completo della sentenza è disponibile al seguente link:

uksc-2015-0129-judgment