Alf Ross in Italia: un breve ritratto

di Tommaso Edoardo Frosini

Abstract

La relazione ricostruisce il rapporto esistente tra un Maestro del diritto italiano, Vittorio Frosini (1922-2001), e Alf Niels Christian Ross (1899-1979), eminente filosofo del diritto di cutura scandinava. Nata sul piano della comune riflessione filosofica, il legame intellettuale che si stabilì dal 1970 tra queste due due studiosi di diversa generazione e cultura giuridica ha dimostrato fino a qual punto il diritto europeo possa trarre vantaggio da una comunicazione del pensiero che si trasformi in solida amicizia personale. Di Ross in particolare è messo in luce il contributo dato alla dottrina del realismo giuridico che, in qualche misura, fu un anello di congiunzione tra il pensiero normativista di Kelsen e il metodo filosofico di derivazione analitica dell’inglese H.L.A. Hart, in onore di due orientamenti dottrinali tra i quali fu realizzata una singolare mediazione. L’analisi dei contenuti del prezioso apporto di Ross allo sviluppo europeo della filosofia giuridica trovava in Vittorio Frosini un solidale interprete e un efficace promotore, nella cultura giuridica italiana, della conoscenza del diritto danese.